
Roma, 30 agosto 2023 – Brutte notizie in arrivo per i milioni di commercianti che in tutto il mondo utilizzano Visa e Mastercard per i pagamenti: le due società, secondo il Wall Street Journal, si preparano ad aumentare le commissioni che gli stessi commercianti pagano su ogni transazione. Molti degli aumenti dovrebbero riguardare le transazioni online. Ed è una brutta notizia anche per i consumatori, perché c’è il rischio che i commercianti scarichino poi sull’acquirente il costo aggiuntivo del pagamento elettronico con carta.
Gli aumenti scatterebbero tra ottobre e aprile, e secondo le stime, porteranno a un maggiore esborso di circa 502 milioni di dollari all’anno per i commercianti, secondo Cmspi, una società di consulenza che lavora con i commercianti. Solo negli Stati Uniti, lo scorso anno, le commissioni pagate a Visa e Mastercard ammontavano a 93 miliardi di dollari. secondo i dati di Nilson Report, contro i 33 miliardi del 2012.
Ancora da capire quanto consistenti saranno questi aumenti. Le commissioni sono da sempre uno dei punti principali di scontro fra esercenti (piccoli e grandi, in negozi fisici o online), banche ed istituti che emettono le carte di credito. E, almeno in Italia, sono uno dei motivi che i commercianti adducono più spesso come giustificazione: “no, niente carta di credito, paghiamo troppo di commissione”.
Le commissioni sono divise in due parti: quella ‘di connessione’ finisce direttamente a Visa e Mastercard, mentre la parte interbancaria va alla banca che emette la carta. Per giustificare i futuri aumenti, Visa e Mastercard hanno spiegato che serviranno a coprire i costi relativi all’innovazione e alla prevenzione delle frodi.
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