Giovedì 18 Aprile 2024

Vip e bitcoin, il rischio è dietro l'angolo

Matt Damon, Mike Tyson e Paul Pierce hanno promosso e investito in criptovalute. Spesso con perdite miliardarie

Paul Pierce, ex star del basket, testimonial dei bitcoin

Paul Pierce, ex star del basket, testimonial dei bitcoin

Come in una giostra, il valore delle criptovalute sale e scende. Ma se all’equazione si aggiunge l’intervento di un personaggio celebre, il risultato finale può far correre il rischio di far finire sul lastrico milioni di investitori. Tanti, tantissimi i vip che hanno utilizzato la propria immagine per promuovere i bitcoin, come Matt Damon, Mike Tyson e Paul Pierce: proprio l’ex star del basket, infatti, aveva acceso i riflettori sulla moneta digitale, ma il binomio tra celebrità e criptovaluta si è rivelato, ancora una volta, tutt’altro che efficace.

Il valore della moneta da lui presentata, per l’appunto, è caduto a picco in meno di un anno. Non solo. Il sette volte vincitore del Super Bowl nel Football aveva annunciato, nel giugno del 2021, di aver formato una partnership con una compagnia di monete digitali, Ftx. L’esito non è stato quello sperato: nell’ultimo anno, chi ha seguito l’intuizione dello sportivo, ha perso il 35%. Ancora più celebre, ora, il caso di Kim Kardashian (il suo profilo vanta 331 milioni di followers) che, dopo aver ricevuto 250mila dollari per sponsorizzare una criptovaluta, ha pubblicizzato il prodotto senza segnalare che si trattasse di un contratto tra lei e l’azienda. La star è così finita nel mirino della SEC e dovrà ora pagare un milione e 260mila dollari di multa alla commissione di vigilanza della Borsa per aver promosso la moneta digitale con una pubblicità occulta. Un altro risultato tutt’altro che eccellente.

Sul treno delle criptovalute salì anche Paris Hilton, nel 2016, quando annunciò su Twitter di voler partecipare all’Ico di LydianCoin, una piattaforma che mirava a combinare blockchain con il marketing basato sull'intelligenza artificiale. La famosa ereditiera prese poi le distanze dal progetto dopo che il ceo della società fu accusato di violenza domestica.

Ma nel "sali e scendi" delle criptovalute, pare comunque rimanere costante la fiducia dei miliardari. A sostenere il Bitcoin, tra gli altri, è stato anche il re dei finanzieri George Soros, che fece balzare all’inizio di ottobre 2021 il prezzo della criptovaluta numero uno al mondo del 10%, a oltre 55mila dollari. Un valore che non raggiungeva da aprile 2021. Data la volatilità del settore, però, c’è da mettere in conto tante possibili sorprese: dieci dei più ricchi magnati di criptovalute seguiti da Forbes hanno perso un totale di 26,9 miliardi di dollari dal 10 novembre 2021, quando il Bitcoin e l’intero mercato delle criptovalute hanno raggiunto il picco di valore. E tre dei dieci hanno visto il loro patrimonio diminuire del 50% rispetto all’inizio di novembre dello scorso anno.