
Carlo Sangalli, 87 anni, è presidente di Confcommercio dal 2006
Saldi invernali al via e parte la caccia agli sconti. Oggi le vendite di fine stagione inizieranno in Valle D’Aosta, per poi partire sabato 4 gennaio in tutta Italia. Saranno 16 milioni le famiglie che correranno a fare lo shopping scontato: la spesa media sarà di circa 138 euro a persona e di 307 euro a famiglia, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio. Quasi un consumatore su due (46%) ha già deciso di acquistare almeno un prodotto, e un ulteriore 50% valuterà le offerte prima di comprare: è emerso dal sondagio condotto da Ipsos per Confesercenti.
Dove si comprerà? Vincono i negozi. Come accaduto nell’ultima settimana di Natale, anche per i prossimi saldi i punti vendita fisici appaiono in vantaggio sull’online: otto italiani su dieci (81%) sceglieranno i negozi per almeno un acquisto, contro il 54% che comprerà un prodotto sul web. I prodotti moda più desiderati sono maglioni e felpe, indicati dal 51% di chi ha previsto di acquistare. Un effetto dell’arrivo del freddo dopo un autunno caldo, a causa del quale il 30% circa dei consumatori segnala di aver ridotto gli acquisti di abbigliamento invernale.
Particolarmente cercati i maglioni di qualità con decorazioni. Seguono le calzature (49%), gonne e pantaloni (31%), maglie e top (30%). Nella lista dei desideri ci sono anche intimo (28%), camicie e camicette (22%), borse (21%) e capispalla (21%). Poi accessori (18%), abiti e completi (17%).
Alberto Levi