Martedì 23 Aprile 2024

Venezia, arriva ticket d'ingresso. Ecco come funziona

La tassa di sbarco riguarderà solo i turisti giornalieri

Venezia, piazza San Marco (Ansa)

Venezia, piazza San Marco (Ansa)

Roma, 30 novembre 2018 - Arriva il ticket per entrare a  Venezia. Lo mette nero su bianco una norma della Legge di Bilanciocontenuta nel maxiemendamento su cui la Camera ha votato ieri la fiducia. Si tratta di una sorta di 'tassa di sbarco' che sarà alternativa all'attuale tassa di soggiorno. Al comma 1129 della manovra economica 2019 si prevede così la possibilità di applicare un contributo per chi raggiunge per turismo "con qualunque vettore la città antica". 

QUANTO COSTERA' - Il balzello funzionerà con sostituto d'imposta e riguarderà solo i turisti giornalieri. Graverà sulle compagnie che fanno servizio di trasporto e si dovrebbe tradurre in un sovrappezzo sui biglietti tra i 2,5 e i 5 euro. Anche se, come si legge nella misura, "l'importo massimo consentito per entrambe tali misure è elevato a 10 euro".   Interessati quindi pullman, aerei, nave da crociera, vaporetti e, in generale, tutti quei mezzi che sbarcano in Laguna "a fini commerciali". Non è ancora chiaro se il ticket d'ingresso si applicherà anche ai treni in arrivo alla stazione di Santa Lucia.

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IL TESTO - Si legge nella norma: "L'importo massimo consentito per entrambe tali misure è elevato a 10 euro. Si rammenta che l'imposta di soggiorno è stata introdotta dal decreto legislativo 23 del 2011, in esercizio della delega contenuta nella legge sul federalismo fiscale (n. 42 del 2009) di attuazione dell'art. 119 della Costituzione. L'imposta è prevista dall'art. 4, comma 1, e i comuni possono fissarla al massimo in 5 euro". E' previsto che "i Comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e i comuni nel cui territorio insistono isole minori in alternativa all'imposta di soggiorno possono praticare il contributo di sbarco fino a un massimo di 2,50 euro nei confronti dei passeggeri che utilizzando vettori che svolgono il collegamento di linea con l'isola o vettori aeronavali che prestano il servizio di trasporto di persone a fini commerciali. Tuttavia, il regolamento comunale, che stabilisce le modalità applicative del contributo, può elevare la misura massima a 5 euro in casi particolari".

GLI OBIETTIVI - L'obiettivo della misura è coinvolgere anche i 'pendolari', ovvero quei turisti mordi e fuggi che, non fermandosi in albergo, non sono intercettati dall'attuale tassa di soggiorno.   La misura fiscale, si legge ancora nell'articolo, "potrebbe conseguire un effetto selettivo e moderare l'accesso delle cosiddette grandi navi alla zona lagunare". Nel mirino, par di capire, i turisti da crociera. Ancora da quantificare il gettito della tassa di sbarco che il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha più volte auspicato, sottolineando che non servirà a 'fare cassa'. I soldi andranno, ha detto il primo cittadino, agli straordinari dei vigili, al lavoro maggiorato degli spazzini, a ridurre le imposte ai veneziani e a tutte quelle misure per incentivare la residenza, così da frenare la fuga dal centro storico e invertire quella tendenza che ormai dura da anni.

 

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