Vecchi utensili nello scantinato, una bicicletta che non si usa più, vestiti riposti in uno scatolone che non si apre da anni. Una volta questi oggetti sarebbero rimasti a prendere polvere, con il rischio di finire nel secchio dell’immondizia. Ma ora qualcosa è cambiato, perché gli oggetti di seconda mano sono diventati una vera e propria tendenza. Infatti, gli italiani hanno riscoperto la bellezza degli oggetti usati, che ricercano trai i mercatini vintage o sulle piattaforme online
Un mercato in crescita
Secondo l’Osservatorio Second hand economy 2021 di Subito.it il valore generato dall’usato nel 2021 in Italia è stato di 24 miliardi di euro e rappresenta l’1,4% del Pil nazionale. Il 52% degli italiani ha comprato e venduto oggetti usati – quasi 23 milioni solo nel 2021 – dei quali il 15% per la prima volta. Questi dati illustrano un fenomeno: La second hand non è più una seconda scelta. Questa tendenza, iniziata nel 2020 durante la pandemia, ha determinato la crescita e la nascita dei marketplace, piattaforme commerciali che mettono in relazione diretta acquirenti e venditori.
Quali sono i siti di vendita online più utilizzati?
I siti web di compravendita si dividono principalmente in due categorie: i marketplace orizzontali, dove è possibile vendere qualsiasi tipo di prodotto, e i marketplace verticali, specializzati in categorie specifiche, come vestiti o automobili. Tra i primi troviamo eBay, uno dei siti di vendita online più conosciuti e affidabili, che ha un giro d'affari attestato a 2,67 miliardi di dollari, con una crescita del +14% rispetto al 2020. Il sito conta oltre 170 milioni di utenti attivi nel mondo, di cui oltre 6,6 milioni in Italia, e ben 1,5 miliardi di le oggetti in vendita. I prodotti più gettonati sulla piattaforma sono articoli di oggettistica e collezionismo.
Le novità: Vinted e Wallapop
A sorprendere i meno fiduciosi è stata Vinted, la compagnia lituana specializzata nella vendita online di abiti e accessori di seconda mano. L’azienda è sbarcata in Italia a dicembre 2020 e ad ora raggiunge un valore d’impresa di 3,5 milioni di euro. La fama di Vinted segnala il ritorno dei vestiti o accessori di seconda mano: nel 2021 oltre 3 milioni di italiani si sono avvicinati per la prima volta a questa forma di economia circolare. Sbarcato in Italia nel 2021, Wallapop si è velocemente affermato come una delle migliori piattaforme per vendere online oggetti di seconda mano. Ad oggi la società può fare conto su una community di 15 milioni di utenti, che hanno dato una seconda vita a più di 180 milioni di articoli. La piattaforma di e-commerce orizzontale, è dotata di un sistema di geolocalizzazione, che fornisce la distanza e la posizione di coloro che vendono ciò che l'utente sta cercando.
I classici
Un must tra i siti di vendita orizzontali, è Subito.it, che ha avuto un forte rimbalzo post pandemico, e il trend di crescita del 2021 è stato a doppia cifra rispetto al 2020. Per quanto riguarda le categorie degli oggetti più acquistati sul sito, vi è una netta preferenza del canale per Sport & Hobby (57%), per l'elettronica (54%) e per i Veicoli (32%). Nello scorso mese il sito è stato visitato da 16 milioni di italiani e l’app è stata scaricata quasi 7 milioni di volte. Più recente, il Marketplace di Facebook, la sezione del popolare social network dedicato alla compravendita di oggetti usati tra privati, che nel 2021 ha tagliato il traguardo di 1 milione di utenti. La particolarità di questo shop online e che lo differenzia da altri portali, sta nel fatto che si può scegliere il confine geografico di vendita. In questo senso è possibile decidere di vendere i prodotti direttamente nella propria città in modo rapido e semplice.
La vetrina artigianale
La piattaforma perfetta per la compravendita di oggetti artigianali è Etsy. Qui sono in vendita articoli personalizzati e oggetti fatti a mano: abbigliamento lavorato a maglia, stampe singolari, gioielli homemade. Il marketplace americano si sta dimostrando solido sul mercato: ha fatturato nel quarto trimestre dell'anno scorso 717 milioni di dollari e ha coinvolto 10 milioni di utenti in più rispetto al 2021, portando il numero complessivo dei clienti a 90 milioni. Non solo, nel 2021 ha anche acquistato Depop, Startup italiana, al valore di 1,625 miliardi.
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