Variabile o fissa? Istruzioni per l’uso

Come funzionano i certificati a leva

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Un viaggio attraverso l’affascinante universo dei certificati con leva, per conoscerne il funzionamento e le sfumature che hanno favorito la crescita record dei volumi nell’ultimo triennio. Dai certificati a leva fissa per il trading intraday a quelli con leva variabile per operatività di posizione e per la copertura dei portafogli dai rischi di ribasso dopo un lungo periodo di rialzi sui mercati azionari, il tutto spiegato in maniera semplice ma efficace con l’obiettivo di evitare gli errori più comuni. Inizia così la dispensa a cura di Pierpaolo Scandurra consultabile da oggi su www.youfinance.it e che introduce alla conoscenza del mondo dei certificati che permettono all’investitore di soddisfare molteplici esigenze.

Oltre ai classici investment certificate, infatti, esiste una gamma di prodotti più speculativi che offrono soluzioni per i trader e per finalità di copertura. In particolare, spiega Scandurra, esistono due tipologie, con caratteristiche molto differenti: i certificati a leva dinamica e quelli a leva fissa.

I certificati a leva variabile. Conosciuti commercialmente con i nomi di Mini Future, Turbo, Turbo Open End e Corridor sono strumenti che consentono di investire a leva al rialzo (Long) o al ribasso (Short) su un sottostante a un prezzo inferiore al valore di tale sottostante grazie alla presenza di uno strike prefissato dall’emittente che riduce quindi il controvalore investito rispetto all’investimento diretto nel sottostante (indici azionari, singoli titoli, tassi di cambio, commodity) determinando l’effetto leva. Per la loro duttilità, questi certificati rappresentano una soluzione ideale per un orizzonte temporale non strettamente legato al breve-brevissimo termine.

I certificati a leva fissa. Rispetto a quelli a leva variabile o dinamica si distinguono per un market-share di oltre il 50% sul turnover mensile dell’intero segmento dedicato ai derivati cartolarizzati di Borsa Italiana (Sedex). La principale differenza sta nella dinamicità della leva che, per quelli «fissi», rimane invariata durante tutta la vita del prodotto. Questa tipologia di certificati è indicata per investitori con alta propensione al rischio.

A. Pe.

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