
Sono stati 8,2 milioni i turisti che hanno scelto una destinazione in montagna per le vacanze nel primo trimestre del 2025 (iStock)
Roma, 14 aprile 2025 – È stato un trimestre molto positivo quello che si è chiuso nei giorni scorsi, per la montagna italiana e l’intero indotto. Infatti, ben 8,2 milioni di turisti hanno scelto per le proprie vacanze invernali una destinazione in montagna, generando un flusso di affari di 5,8 miliardi di euro, trainato dalle piste da sci e dalle strutture ricettive.
L’indagine
I dati dell’indagine realizzata da Tecné per Federalberghi, parlano di 8,2 milioni di turisti, di cui 5,9 milioni rimasti in Italia per una settimana bianca, 600mila che hanno aggiunto uno o più fine settimana, e 2,3 milioni di italiani che invece hanno goduto solo un weekend, portando il totale a 12 milioni di arrivi nei luoghi sciistici durante i primi tre mesi dell’anno. Il fatturato complessivo ha raggiunto 5,8 miliardi di euro, con l’Italia che si conferma la destinazione preferita dai vacanzieri: solo il 3,9% degli intervistati ha scelto di fare una settimana bianca all’estero.
Federalberghi: “Stagione soddisfacente”
Nonostante le difficoltà legate a condizioni atmosferiche non ottimali e al caro vita, Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha espresso un giudizio positivo sui risultati ottenuti: “Nella valutazione della performance del turismo invernale avevamo dei nemici all’orizzonte, come la mancanza delle grandi nevicate e l’aumento gravoso del costo della vita per le famiglie, con particolare riferimento alle bollette. A complicare le prospettive, anche i lunghi ponti che si susseguiranno dopo la Pasqua e che probabilmente hanno spinto molti italiani a programmare la vacanza più in avanti. Malgrado ciò, il risultato è stato soddisfacente. La tenuta della stagione sembra cosa fatta. A mio avviso – prosegue Boccia – ciò deriva anche dagli sforzi del nostro settore ricettivo, concentrato in una politica di contenimento dei prezzi, in totale controtendenza. È importante ricordare che sulle voci di spesa legate alla vacanza, ben il 72% viene riversato sul territorio. Un dato confortante per la nostra categoria sta anche nella preferenza che i viaggiatori hanno consegnato all’albergo nella scelta del soggiorno in occasione delle vacanze sulla neve. Segno che gli italiani sanno senz’altro comprendere la qualità dei nostri servizi”.
Le mete preferite dagli italiani
Tra coloro che hanno scelto la settimana bianca, il 73,7% ha optato per una destinazione nel Nord Italia, con le regioni più popolari che includono il Piemonte, il Trentino-Alto Adige, la Valle d’Aosta, la Lombardia e il Veneto. Solo il 22,3% ha scelto destinazioni nel Centro-Sud, mentre un piccolo 3,9% ha deciso di andare all’estero.
La spesa media per la settimana bianca, considerando tutte le voci come trasporto, alloggio, cibo, impianti e divertimenti, è stata di 675 euro. Questa cifra si distribuisce su diverse voci, con 28,9% dedicato ai pasti, 28% per l’alloggio, 19,6% per il trasporto, 9% per lo shopping e il restante 14,5% per altre attività come escursioni e gite. La scelta dell’alloggio ha visto una preferenza crescente per gli alberghi, che sono stati scelti dal 36,2% degli italiani, seguiti dai bed and breakfast (22,8%) e dalle sistemazioni presso amici o parenti (15,6%). Per quanto riguarda le prenotazioni, il 53,2% degli italiani ha preferito prenotare direttamente tramite il sito dell’albergo o contattando la struttura telefonicamente o via e-mail, segno che gli italiani stanno sempre più preferendo la prenotazione diretta per ottenere offerte personalizzate e condizioni favorevoli. Anche i weekend in montagna sono molto richiesti: coloro che hanno scelto solo il fine settimana per la loro vacanza invernale hanno privilegiato località vicine al loro luogo di residenza, con un crescente interesse anche per le destinazioni nel Centro-Sud Italia.
C’è chi rinuncia per l’aumento del costo della vita
La spesa media per un weekend sulla neve è stata di 273 euro, mentre chi ha scelto di trascorrere un fine settimana extra rispetto alla settimana bianca, ha speso mediamente 371 euro. Il 37% dei vacanzieri è arrivato in montagna con uno o due bambini o ragazzi sotto i 18 anni. Questo dimostra che la neve non è solo un’attrazione per gli amanti degli sport invernali, ma anche per chi cerca un ambiente tranquillo e adatto a tutte le età. Non tutti gli italiani hanno deciso di andare in vacanza sulla neve. Tra coloro che hanno rinunciato, la mancanza di disponibilità economiche è stata la causa principale per il 54,4% degli intervistati, seguita dal 18% che ha dovuto fare i conti con l’aumento del costo della vita.