
Nove mesi in crescita per Unipol. Il gruppo presieduto da Carlo Cimbri ha registrato infatti da gennaio a settembre un aumento della raccolta premi del 7,5% a 10,6 miliardi, di cui 6,1 nel ramo danni (+3,8%) e 4,5 miliardi nel vita (+12,9%). L’utile netto consolidato, invece, è sceso del 10% a 769 milioni, ma il risultato dello stesso periodo del 2022 (854 milioni) aveva beneficiato di componenti straordinarie positive per 275 milioni dal consolidamento della quota (20%) in Bper. Inoltre il risultato di quest’anno risente anche dell’effetto dei nuovi principi contabili Ifrs 17 e 9 che, se applicati anche lo scorso esercizio, ne avrebbero rideterminato l’utile a 495 milioni. Nei nove mesi si è rafforzata anche la solidità patrimoniale con l’indicatore solvency ratio passato dal 200% di fine 2022 al 218%.
Se premi e utile hanno convinto la Borsa, con il titolo arrivato a superare per la prima volta nell’ultimo anno la soglia dei 5,30 euro per poi ridurre i guadagni in una giornata negativa per Piazza Affari allo 0,31% a 5,238, come le altre compagnie assicurative, anche Unipol ha risentito dei danni causati dal maltempo questa estate nel Nord Italia. Tanto che il Combined ratio, l’indicatore della redditività della gestione tecnica nel ramo danni è salito al 98,6% dal 97,1% del primo semestre. Il gruppo bolognese però ha compensato con il miglioramento del settore Rc Auto.
Quanto alla controllata UnipolSai, principale asset del gruppo, i primi nove mesi dell’anno si sono chiusi con un utile in calo del 4,9% a 586 milioni, con un confronto sul 2022 che, anche in questo caso, riflette l’applicazione dei nuovi principi contabili tanto che il risultato dello scorso anno, rideterminato con gli analoghi principi sarebbe stato di 262 milioni.
Tra i risultati dei primi nove mesi spicca la crescita di UniSalute, leader del settore in Italia, che ha visto i premi aumentare del 37% a 562 milioni anche grazie all’avvio del progetto UniSalute 2.0, progetto che prevede la distribuzione nelle agenzie e negli sportelli di bancassicurazione dei prodotti salute. Bene anche Arca Assicurazioni (+10,3% i premi a 199 milioni) e la compagnia online Linear (+9,7% a 159 milioni).
Nel ramo vita l’attività delle reti di vendita si è concentrata su prodotti tradizionali in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate, che ha consentito di raggiungere una raccolta netta positiva. In questo contesto, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 2,618 miliardi (+4,5% sui primi nove mesi del 2022), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1,843 miliardi (+28,4%).
Infine, per quanto riguarda il settore holding e altre attività, si evidenziano i positivi risultati del gruppo alberghiero Una, che ha beneficiato della ripresa del turismo raggiungendo un risultato netto di 24 milioni.
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