Mercoledì 24 Aprile 2024

Unicredit, niente buonuscita per l’ad Mustier

Il manager dell’istituto lascerà entro aprile. La banca sottolinea: avrà solo ciò che gli spetta per legge

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Jean Pierre Mustier, in rispetto dell’impegno assunto al momento del suo ingresso nel gruppo, lascerà Unicredit senza buonuscita o alcuna altra indennità di cessazione, se non le competenze di fine rapporto obbligatorie dovute per legge, secondo il contratto collettivo di lavoro, in qualità di Direttore Generale.

Lo comunica Unicredit annunciando che il cda, sentito il parere del Comitato Remunerazione e del Collegio Sindacale, ha approvato le condizioni per un accordo di risoluzione consensuale del rapporto con il proprio ad, a seguito della sua già annunciata intenzione di ritirarsi dalla carica al termine dell’attuale mandato consiliare (che scade nell’aprile 2021).

In base all’accordo, i cui termini sono in linea con la politica di remunerazione della Banca, sia il suo rapporto di lavoro sia il suo mandato di amministrazione saranno risolti al più tardi alla data in cui l’assemblea approverà il Bilancio 2020. Mustier ha concordato di rimanere nel suo ruolo sino alla fine del suo mandato o sino a quando un successore venga nominato prima dell`Assemblea. Entrambe le parti rinunciano ad un eventuale periodo di preavviso.

Mustier rinuncia inoltre a qualsiasi pretesa nei confronti della banca e del gruppo, compresi gli eventuali diritti derivanti dal Long Term Incentive Plan 20202023. La selezione del nuovo amministratore delegato, conclude Unicredit, avverrà in base alla procedura individuata nel 2017.

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