Venerdì 19 Aprile 2024

"Un valore aggiunto per il Sistema Paese"

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UN IMPORTANTE valore aggiunto per il Pil e l’occupazione del nostro Paese ma anche i significativi effetti prodotti sui territori e le comunità, sul fronte della sostenibilità sociale e ambientale e persino sull’accrescimento dell’indice di felicità. A misurare il contributo di Lidl al Sistema Italia è stata la ricerca realizzata, per i trent’anni di presenza dell’insegna del gruppo Schwarz in Italia, dalla SDA Bocconi e curata da Maurizio Dallocchio, Matteo Vizzaccaro, Rachele Anconetani e Federico Colantoni. Una ricerca "oggettiva", come ha spiegato presentandola il professor Dallocchio, docente di Corporate Finance in SDA Bocconi. Dallo studio emerge come nel 2020 Lidl abbia generato effetti complessivi sul Pil per circa 3,5 miliardi pari a circa il 13% del valore totale realizzato dai principali comparabili della Gdo in Italia. Il 30% del valore generato, ha sottolineato Dallocchio, deriva da effetti diretti, il restante 70% da impatti indiretti e indotti con quindi "conseguenze rilevanti sul mondo imprenditoriale e sociale".

Lidl inoltre contribuisce per il 7% sugli 1,3 milioni di occupati diretti, indiretti e indotti della Gdo rappresentando "un esempio di crescita per le imprese italiane". Ma è anche un esempio di contributore alla fiscalità generale con il versamento, dal 2016 al 2020, di ben 291 milioni di euro di imposte. Lidl ha anche un impatto significativo a livello locale sia in termini di occupazione che di contributo al Pil con un contributo rilevante nelle Regioni meno sviluppate e che riguarda complessivamente il lavoro di quasi 100mila persone in Italia, con circa 45mila occupati creati negli ultimi dieci anni grazie al fatto che ogni apertura di uno store Lidl comporta 20 nuovi posti di lavoro diretti e 126 totali. Nel 2021 Lidl ha quindi generato un fatturato medio per fornitore in termini di export di circa 2 milioni di euro mentre spiccano anche i numeri della sostenibilità con l’80% di emissioni in meno per ogni euro di fatturato rispetto ai comparabili della Gdo e l’87% di energia rinnovabile sul totale consumato rispetto a una media di settore del 18%. Ma significativi sono anche gli effetti rilevati dalla ricerca di Lidl sul benessere dei territori e dei suoi abitanti. Tanto che l’apertura di un punto vendita consente di avere una persona in più su 100 in buona salute e 6 in più su 100 abitanti che svolgono attività ricreative "ragionevolmente – ha ricordato il professor Dallocchio – per effetto del maggior reddito disponibile". Che ha prodotto anche un aumento del 3% dell’indice di felicità.

Achille Perego