Vivendi deve rimborsare tutti i suoi bond prima di dare il via al suo riassetto e alla scissione in quattro società, per questo ha stipulato con cinque banche, per un valore nominale di 2 miliardi di euro, accordi bilaterali di finanziamento strutturato che prevedono derivati regolati esclusivamente in contanti su una parte delle azioni di Universal Music Group (UMG) di Vivendi. Questi accordi, si legge in una nota del gruppo, beneficeranno di pegni sulle azioni detenute da Vivendi in UMG, Telefonica, Telecom Italia e MediaForEurope e potranno essere soggetti a 'margin call'. Da Parigi fanno sapere che la proprietà delle azioni resta di Vivendi e che il gruppo continuerà ad averne piena disponibilità: mantiene i diritti di voto e gli accordi non pregiudicano eventuali vendite. Così come, fanno notare fonti vicine ai francesi, "è assolutamente remota l'ipotesi che Vivendi non paghi alle scadenze dovute". Si tratta meramente, sottolineano le stesse fonti, di un'operazione finanziaria che consente di avere i fondi per rimborsare tutti i debiti obbligazionari in essere ed essere pronti alla scissione quando e se verrà approvata dall'assemblea.
Giovedì 3 Ottobre 2024
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