Domenica 15 Settembre 2024

Utile Unipol +7,5% a 769 mln nei nove mesi

Il Gruppo Unipol chiude i primi nove mesi dell'anno con un utile netto in calo del 10% e una raccolta premi in aumento del 7,5%. Il solvency ratio sale al 218%, mentre il combined ratio peggiora al 98,6%. UnipolSai registra un utile in calo del 4,9% e un solvency ratio individuale al 303%.

L'utile di Unipol a 769 milioni, nei nove mesi premi +7,5%

L'utile di Unipol a 769 milioni, nei nove mesi premi +7,5%

Il Gruppo Unipol ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto di 769 milioni di euro, in calo del 10% rispetto agli 854 milioni dello stesso periodo del 2022, e una raccolta premi in crescita del 7,5% a 10,6 miliardi, di cui 6,1 miliardi nel ramo danni (+3,8%) e 4,5 miliardi nel vita (+12,9%). Il solvency ratio, che indica la solidità patrimoniale, è salito al 218%, dal 200% di fine 2022, mentre il combined ratio, che misura la redditività della gestione tecnica nel ramo danni, è peggiorato nel trimestre dal 97,1% al 98,6%, riflettendo l'impatto dell'ondata di maltempo che, nel mese di luglio, ha colpito il Nord Italia. Se si considera il confronto con lo scorso esercizio, nel quale Unipol aveva registrato componenti straordinarie positive per circa 275 milioni legate al consolidamento di Bper, si deve tenere conto dell'entrata in vigore, quest'anno, dei nuovi principi contabili Ifrs 17 e 9 che, se applicati anche lo scorso esercizio, avrebbero rideterminato l'utile in 495 milioni. Per quanto riguarda la controllata UnipolSai, i primi nove mesi dell'anno si sono chiusi con un utile in calo del 4,9% a 586 milioni di euro, con un confronto sul 2022 che, anche in questo caso, riflette l'applicazione dei nuovi principi contabili. La raccolta premi è salita del 7,5% a 10,6 miliardi, di cui 6,1 miliardi nel danni e 4,5 miliardi nel vita, mentre il solvency ratio individuale è aumentato dal 288% di fine 2022 al 303%.