Al tavolo tecnico di lunedì 25 con i sindacati e le imprese dell'indotto sull'ex Ilva "renderemo conto di quello che abbiamo fatto in queste settimane" e "presenteremo le prospettive per il rilancio di quei siti siderurgici". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione a Roma della nuova sede della stampa estera. Urso ha vantato da parte del governo "un sostegno pieno e significativo al rilancio dei siti siderurgici, anche con le risorse necessarie per la manutenzione e la messa in sicurezza degli impianti, un sistema di salvaguardia per le imprese dell'indotto e della filiera, sia per quanto riguarda i crediti che avanzano, sia per quanto riguarda l'eventuale cassa integrazione". "La nostra politica industriale è chiara, fin dall'inizio abbiamo detto che saremmo partiti dalla siderurgia - ha detto ancora Urso -. Siamo oggi nel rilancio della siderurgia italiana. Abbiamo realizzato due joint venture molto importanti con due investitori stranieri, Jindal e Metinvest a Piombino, stiamo definendo il contratto di programma con Arvedi per Terni, stiamo rafforzando le accieirie del Nord sulla strada della tecnologia green, stiamo soprattutto rilanciando l'ex Ilva. Anche per questo ci auguriamo che altri grandi imprese siderurgiche possano investire nel rilancio della siderurgia italiana". "Io credo che questo sia un esempio di buon governo e di politica industriale - ha concluso il ministro -. Se mettete quello che stiamo facendo in questo momento con quello che fu fatto con la prima amministrazione straordinaria, vi rendete conto di quanto differenti siano l'impegno del governo e i risultati conseguenti. Oggi tutto questo lo stiamo facendo nel pieno consenso delle forze in campo".
Mercoledì 2 Ottobre 2024
Ultima oraUrso, sull'ex Ilva lunedì spiegheremo quanto fatto e i piani