Martedì 15 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Turismo, record di presenze in Trentino nell'inverno 2024/2025

"Il miglior risultato dell'ultimo decennio"

"Il miglior risultato dell'ultimo decennio"

"Il miglior risultato dell'ultimo decennio"

Nella scorsa stagione invernale, il settore turistico del Trentino ha registrando "il miglior risultato dell'ultimo decennio" - sottolinea la Provincia autonoma in una nota - cioè oltre 7,7 milioni di pernottamenti e una permanenza media di 4,1 notti. Numeri dell'ultimo report dell'Istituto di statistica della Provincia di Trento che mostra un bilancio complessivo positivo, con un incremento generale delle presenze (+0,9% rispetto al dato rilevato durante l'inverno 2023/2024), malgrado la leggera flessione degli arrivi (-1,6%). Val di Sole, Val di Fiemme e Val di Cembra, Val di Fassa, Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, Giudicarie centrali e Valle del Chiese nel complesso totalizzano un volume di presenze pari al 61,8% del totale dei pernottamenti invernali. In flessione invece Altopiano della Paganella, Piana Rotaliana, San Lorenzo Dorsino e San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi.

Nel settore alberghiero i pernottamenti rimangono stabili (+0,3%) a fronte di un calo negli arrivi (-2,6%); entrambi valori in crescita invece per l'extralberghiero, che mostra un incremento del 2,9% negli arrivi e del 3,5% nelle presenze. Nei pernottamenti vi è prevalenza di turisti italiani (52,7%). Rispetto all'inverno 2023/2024, le presenze degli italiani crescono nel solo settore extralberghiero. Le principali regioni di provenienza sono Lombardia (più di 700.000), Lazio, Emilia-Romagna (circa 600.000 pernottamenti ciascuna), Veneto (circa 480.000) e Toscana (circa 380.000).

I pernottamenti dei turisti stranieri son aumentati del 6% In termini strutturali, le presenze alberghiere rappresentano l'80,5% del totale dei pernottamenti rilevati nel complesso delle strutture ricettive. I flussi maggiori provengono da Polonia (+12,7%), Repubblica Ceca (+7,9%, oltre 500.000 presenze). Germania, Inghilterra e Belgio.

"Il report di Ispat è un indicatore chiaro dello stato di salute del settore, che si conferma dinamico e in grado di trainare l'economia trentina. I numeri danno ragione alle scelte messe in campo dalla Giunta provinciale, che ha saputo delineare una strategia efficace, frutto di una visione condivisa con le categorie economiche, le Apt e Trentino Marketing", ha commentato l'assessore Roberto Failoni.