Titoli di Stato, Europa fiacca, tensione in calo

Le Borse europee si mostrano fiacche a metà giornata, con l'incertezza sulla cinese Evergrande e timori di rialzi dei tassi che pesano sui listini. Milano cede lo 0,28%, mentre lo spread tra Btp e Bund resta stabile a 190 punti. L'euro si indebolisce a 1,0555 dollari.

Borsa: Europa fiacca, si allenta la tensione su titoli di Stato
Borsa: Europa fiacca, si allenta la tensione su titoli di Stato
Le Borse europee si mostrano deboli a metà giornata. I timori di nuovi rialzi dei tassi e prolungati nel tempo incidono sui listini. L'indice d'area, lo Stoxx 600, è piatto con l'immobiliare sotto pressione a causa delle incertezze legate alla cinese Evergrande. Restano invece positivi i future su Wall Street. Milano arretra dello 0,28% (Ftse Mib 28.018 punti) con Mps maglia nera (-4,7%) a causa dell'insinuarsi di voci di collocamento in Borsa di quote da parte del Mef. Giù anche Bper (-2,8%) e Banco Bpm (-2,1%) indicate come possibile base su cui costruire un terzo polo bancario. Debole Tim (-0,75%) con il cda chiamato a rispondere alla richiesta di proroga da parte di Kkr. Di contro, Ferrari viaggia spedita (+1,5%). Tra le altre Piazze Francoforte perde lo 0,25%, mentre anche a ottobre l'indice di fiducia dei consumatori in Germania è in calo. Londra lascia sul terreno lo 0,35% mentre Parigi è piatta a -0,04%. Si allenta poi la tensione sui titoli di Stato con lo spread tra Btp e Bund stabile a 190 punti e il rendimento del decennale italiano al 4,68%. Quanto alle commodity, sale il petrolio con il wti che punta 92 dollari al barile e il brent oltre i 95 dollari. Il prezzo del gas si riduce dell'1,8% a 39,6 euro. Sul fronte cambi, l'euro si indebolisce ulteriormente e scambia a 1,0555 dollari.
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