Sileoni, forti utili banche, ora riconoscimenti a lavoratori

Fabi,'agli ad 30 milioni, si assumerebbero 1000 giovani'

"Quasi 16 miliardi di euro di utili delle banche nei primi nove mesi del 2023 per le prime cinque banche italiane". Lo afferma il segretario Fabi Lando Maria Sileoni che ha partecipato oggi alla riunione con l'Abi per la trattativa del rinnovo del contratto sottolineando come "i dati che ho presentato oggi durante l'incontro in Abi dimostrano, ancora una volta, che col nuovo contratto nazionale vanno garantiti alle lavoratrici e ai lavoratori importanti riconoscimenti economici. I 435 euro medi mensili chiesti da tutti i sindacati rappresentano una richiesta legittima e giustificata tanto dal recupero dell'inflazione tanto dal riconoscimento per la produttività". "Nel 2020 e nel 2021, le banche avevano cominciato a guadagnare più con le commissioni che con i prestiti. Con il rialzo dei tassi, già l'anno scorso è cambiato tutto. Nel 2023 il margine d'interesse è addirittura raddoppiato. È un regalo, semmai, quello che guadagnano gli amministratori delegati: quelli dei primi 16 gruppi guadagnano, complessivamente, 30 milioni di euro l'anno, una cifra stratosferica che consentirebbe di assumere fino a 1.000 giovani in banca". "La riduzione dell'orario di lavoro e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori nei consigli di amministrazione delle banche sono due argomenti che rivestono un'importanza fondamentale per noi e sui quali serve una risposta chiara delle banche. Quanto alla vendita dei prodotti finanziari e assicurativi, è indispensabile confermare nel nuovo contratto l'accordo sulle indebite pressioni commerciali del 2017" aggiunge Sileoni.

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