Lunedì 12 Maggio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Sciopero dei driver Amazon: sindacati chiedono rinnovo contratto e sicurezza

I sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti confermano lo sciopero dei driver Amazon per il rinnovo del contratto e migliori condizioni di lavoro.

Confermato lo sciopero dei driver Amazon per il rinnovo del contratto. Sindacati chiedono aumenti salariali e maggiore sicurezza

Confermato lo sciopero dei driver Amazon per il rinnovo del contratto. Sindacati chiedono aumenti salariali e maggiore sicurezza

"Interrotto il confronto e confermato lo sciopero per l'intera giornata di domani, venerdì 18 aprile, di tutti i driver della filiera ultimo miglio di Amazon". A riferirlo unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti sulla protesta indetta "per il rinnovo del contratto nazionale di secondo livello".

"Con grande senso di responsabilità - spiegano le organizzazioni sindacali - abbiamo partecipato all'incontro, convocato su richiesta di Assoespressi, per verificare la possibilità di trovare un'intesa che realizzasse le legittime richieste del personale rappresentato ma, purtroppo, la stessa associazione datoriale ha ribadito alcune sue posizioni, relativamente ad elementi fondamentali per una possibile intesa".

"Chiediamo con forza - spiegano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti - un incremento sostanziale del valore della trasferta, con un importante risultato relativamente al salario, con incrementi anno per anno. Necessario inoltre che si realizzi una strutturale riduzione dell'orario di lavoro, con conseguente abbattimento dei carichi e delle consegne, che può avvenire non saturando la flessibilità. Rivendichiamo anche un intervento fondamentale in tema di sicurezza, attraverso la previsione di interruzione o chiusura dei servizi in caso di allerta meteo rossa, a tutela dell'incolumità dei driver e serve un passo avanti sulla qualità dell'occupazione, richiedendo percorsi condivisi di stabilizzazione dei contratti di lavoro precari. Qualora Assoespressi continuasse a essere sorda alle nostre richieste - dichiarano infine le organizzazioni sindacali - intendiamo chiedere ad Amazon di riconsiderare le modalità operative della gestione dell'ultimo miglio".

"Collaboriamo con decine di fornitori di servizi di consegna, che forniscono opportunità lavorative a migliaia di persone che si occupano di consegnare gli ordini ai nostri clienti in Italia – spiega una nota di Amazon –. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per definire insieme obiettivi realistici, che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante. Nell’eventualità di un'allerta meteo, monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali e provinciali per garantire alle persone di operare in sicurezza nell’effettuazione del servizio di consegna per i nostri clienti. In merito allo sciopero dichiarato per domani, confidiamo che le trattative per l’accordo di secondo livello tra le aziende fornitrici di servizi di consegna, l’associazione datoriale che le rappresenta e le organizzazioni sindacali possano riprendere e giungere ad un esito positivo”.