Nella riforma del Patto di Stabilità, l'Italia non teme il ritorno alle regole fiscali attualmente sospese con la clausola di salvaguardia, rispetto a ipotesi di revisione penalizzanti che prevedano ulteriori parametri di calo del deficit sotto il 3% del Pil. È quanto si apprende da fonti del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Roma, inoltre, non teme l'idea che vengano inserite delle salvaguardie per il calo medio annuo del debito, purché siano su valori sostenibili e credibili.
Giovedì 10 Ottobre 2024
Ultima oraPatto di stabilità, meglio vecchio che penalizzazione del deficit