Occupazione femminile, Istat, è la più bassa nell'Ue

Nel secondo trimestre 2021, il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni è aumentato a 52,6%, ma è ancora inferiore a quello dei paesi dell'UE. La pandemia ha ampliato la distanza tra i tassi femminili e maschili, salita da 17,5 a 18,1 punti.

Occupazione femminile, Istat, è la più bassa nell'Ue
Occupazione femminile, Istat, è la più bassa nell'Ue
Nel secondo trimestre dell'anno, il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni è salito a 52,6% (+1,2 punti rispetto all'anno precedente), mostrando una crescita costante dal secondo trimestre 2021. Tuttavia, il livello di occupazione femminile in Italia è inferiore a quello di tutti gli altri paesi dell'Ue: lo conferma l'Istat, aggiungendo che nel 2022 il tasso di occupazione è di 13,8 punti inferiore a quello medio europeo, una distanza che è aumentata rispetto al periodo pre-pandemia (nel 2019 era a 12,7 punti). Gli effetti della pandemia hanno anche ampliato la distanza tra i tassi femminili e maschili, che è salita da 17,5 punti nel secondo trimestre 2019 a 18,1 punti nel secondo trimestre 2023.