Milano svetta, Europa in attesa dei prezzi Usa

Borse europee in rialzo cauto, con Milano in testa (+0,5%). In calo i rendimenti dei titoli di Stato, con lo spread stabile a 184 punti base. Petrolio in lieve aumento (+0,2%), gas europeo in forte calo (-3,4%). Mps, Bper e Banco Bpm in rialzo, Tenaris, Cnh e Unipol in calo. Glencore e Orsted in evidenza, Vodafone debole.

Le Borse europee si muovono con cautela in rialzo nella giornata dell'inflazione americana, che gli economisti ritengono ancora in frenata ad ottobre. Francoforte e Parigi salgono dello 0,1%, Londra arretra dello 0,1%, mentre Milano si distingue con un +0,5%, sostenuta ancora una volta dagli acquisti sulle sue banche. Leggermente positivi anche i future americani. I rendimenti dei titoli di Stato sono in lieve calo, con il Btp che scende di due punti base al 4,51%, mentre lo spread con il Bund tedesco rimane stabile a 184 punti base. Sul fronte energetico, il petrolio segna un lieve aumento dello 0,2%, con il Wti a 78,4 dollari, mentre il gas europeo perde il 3,4%, attestandosi a 46,2 euro. A Piazza Affari, Mps guadagna il 3,2%, superando per la prima volta quota 3 euro, seguita da Bper (+3,2%) e Banco Bpm (+2,3%). Bene anche Erg dopo i conti (+1,9%) e il risparmio gestito con Banca Generali (+1,6%) e Fineco (+1,3%). Tenaris, Cnh e Unipol, invece, sono fiacche (-0,8%, -0,7% e -0,3%). Sui listini europei, Glencore si mette in luce con un +3,2%, dopo l'acquisizione delle attività dell'acciaio di Teck, e il produttore di parchi eolici offshore Orsted (+2%) dopo l'uscita di due dirigenti in seguito alle perdite registrate negli Stati Uniti. Vodafone, invece, è debole (-1,6%) dopo i conti.
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