
Il mercato del risparmio gestito in Italia inizia il 2025 con 8,3 miliardi di raccolta netta, spinto dai fondi obbligazionari.
Il mercato italiano del risparmio gestito ha avviato il 2025 con una raccolta netta di 8,3 miliardi euro nel primo trimestre, un dato rivisto al rialzo rispetto ai 6,8 miliardi euro stimati dalla somma delle letture mensili preliminari. È quanto emerge dalla mappa trimestrale di Assogestioni, i cui dati definitivi segnalano un patrimonio pari a 2.488 miliardi a fine marzo, equamente suddiviso tra gestioni collettive e gestioni individuali.
Nei fondi aperti gli afflussi sono stati pari a 6,9 miliardi nei primi tre mesi con una conferma dello slancio degli obbligazionari, che hanno raccolto 7,17 miliardi euro. Sono nel contempo rallentati i deflussi dagli azionari (-2,2 miliardi).
"I risultati del primo trimestre del 2025 confermano quanto emerso con forza nel 2024, e cioè che ci troviamo in un periodo di particolare favore per i prodotti obbligazionari, soprattutto quelli a scadenza, che per molte Sgr italiane rappresentano circa il 25-30% delle masse complessive", ha commentato Alessandro Rota, direttore dell'ufficio studi di Assogestioni.