
I mercati europei crollano con Milano in testa alle perdite. Spread Btp-Bund a 126 punti, Bitcoin giù del 7%.
I mercati azionari del Vecchio continente restano violentemente negativi dopo l'avvio in ampio calo di Wall Street: il listino peggiore è di qualche frazione quello di Milano, che è tornata anche a una perdita del 6%, seguito da Madrid (-5,8%) e Amsterdam, in calo del 5,6%.
Poco al di sotto della perdita di cinque punti percentuali Francoforte (-4,9%), Parigi (-4,7%) e Londra, che cede il 4,4%.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ondeggia sui 126 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,8%. Piatto l'euro contro il dollaro a quota 1,09 euro, mentre tra le criptovalute il Bitcoin cede il 7% poco sopra i 76mila dollari.
Il gas è piatto sui 36 euro al Megawattora, con il petrolio in ribasso a New York del 2,3% a 60,5 dollari al barile. Prezzo dell'oro senza grandi sbalzi a 3.030 dollari all'oncia.
Tra i titoli principali di Piazza Affari, il gruppo peggiore è A2a che cede l'8,4%, con Recordati in calo dell'8,1%. Male anche Eni in ribasso del 7,9%, mentre tra le banche il più pesante è Intesa che scende del 7,4%.
Nel paniere a elevata capitalizzazione i cali minori sono accusati da Buzzi, che cede il 3,6%, e da Diasorin in ribasso del 3,5%.