Leonardo è al Dubai Airshom "intelligenza artificiale, spazio e cyber security come "nuove frontiere di crescita", "nuove aree per rafforzare la partnership con gli Emirati", tra i maggiori mercati export per la società dell'aerospazio, sicurezza e difesa. Punta anche sul suo supercomputer Davinci-1 con "potenza di calcolo di 5 milioni di miliardi di operazioni al secondo e capacità avanzate nell'Ia. Così - viene spiegato, all'apertura del salone aeronautico - è pronta a supportare i processi di trasformazione digitale in corso nel Paese". Leonardo, presente da quasi 50 anni negli Emirati Arabi Uniti - spiega l'azienda - è al salone "con le sue competenze core nel campo dell'elettronica e dell'elicotteristica, nei sistemi e nelle soluzioni per l'addestramento e nei servizi di supporto e assistenza, guardando anche al forte interesse del Paese per nuovi settori di sviluppo e innovazione tecnologica quali l'Artificial Intelligence, lo Spazio e la Cyber Security. Tra gli obiettivi "c'è ora quello di rafforzare la partnership strategica con il Paese e aumentare la cooperazione con aziende e istituzioni locali anche in nuovi ambiti, sia dal punto di vista industriale e tecnologico, sia sul piano dello sviluppo e della formazione di competenze qualificate". Sono oltre 100 gli elicotteri Leonardo impiegati nel Paese. 45 navi della Marina degli Emirati sono equipaggiate con sistemi, radar, comunicazioni e artiglieria della società italiana. "Fiore all'occhiello" anche l'aereo da addestramento Aermacchi MB-339 con le tecnologie per la formazione dei piloti della pattuglia acrobatica nazionale Al Fursan.
Giovedì 10 Ottobre 2024
Ultima oraLeonardo a Dubai, 'Rafforziamo le alleanze con gli Emirati'