I mercati temono un altro aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, le vendite sulle Borse accelerano sul finale e i rendimenti dei Titoli di Stato fanno un balzo al rialzo. In Europa i listini hanno esteso le perdite e hanno chiuso in calo dell'1% con MiIano che, insieme a Madrid (-1,6%), è la peggiore (-1,3%) A Piazza Affari le vendite sono a pioggia, colpiscono sia i titoli finanziari che le utility e i titoli dell'energia, si salva solo una manciata di aziende. Mps riesce a mantenere la sua intonazione (+1,06%), Amplifon guadagna lo 0,9%, Italgas lo 0,4% e Campari lo 0,6 per cento. In fondo al listino ci sono Prysmian (-5,15%), Nexi il 3,03% ed Enel il 2,5 per cento. Giù anche le banche con Unicredit in calo dell'1,7%, Bper dell'1,43%, Unipol dello 0,44 per cento. Le preoccupazioni sull'inflazione da parte delle banche centrali si sono riaccese, con la presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland, Loretta Mester che affermando che la banca centrale americana probabilmente dovrà aumentare i tassi una volta di più quest'anno e poi mantenerli a livelli più alti per qualche tempo per riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2 per cento.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro