Domenica 13 Ottobre 2024

Industria, Berlino riduce i costi dell'elettricità

Il governo tedesco ha trovato un accordo per ridurre i costi dell'energia elettrica per l'industria e le imprese produttive. Lo sgravio porterà fino a 12 miliardi di euro di risparmio, con ulteriori aiuti per 350 aziende esposte alla concorrenza internazionale.

Berlino decide sgravi dei costi dell'elettricità per l'industria

Berlino decide sgravi dei costi dell'elettricità per l'industria

Il governo tedesco ha trovato un accordo sulle riduzioni dei costi dell'energia elettrica per l'industria e le imprese produttive in Germania. Per farlo l'imposta sull'elettricità industriale sarà ad esempio ridotta al minimo europeo di 0,05 centesimi per kilowattora. Attualmente il costo è di circa 2 centesimi per kilowattora, anche se diverse aziende potevano già beneficiare di un costo di 1,537 centesimi. Lo riporta la stampa locale. Come ha scritto il cancelliere Olaf Scholz su X, solo nel 2024 il pacchetto di misure porterà all'industria "un risparmio fino a 12 miliardi di euro". Gli sgravi saranno applicati nel 2024 e nel 2025. Con i fondi necessari, le misure saranno inoltre prolungate fino al 2028. Dopo mesi di discussioni e appelli da parte industriale, l'accordo nell'esecutivo tedesco è stato in particolare raggiunto dal cancelliere Scholz, dal ministro dell'Economia, Robert Habeck, e dal ministro delle Finanze, Christian Lindner. Gli sgravi sono destinati ad aiutare significativamente i grandi consumatori tedeschi di energia, come le fonderie di metalli, i produttori di vetro e l'industria chimica, in modo che rimangano competitivi a livello internazionale. Circa 350 aziende particolarmente esposte alla concorrenza internazionale e che soffrono per i prezzi elevati dell'elettricità riceveranno inoltre ulteriori aiuti, con un piano di 5 anni.