Mercoledì 11 Giugno 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Giornata mondiale dell'Ambiente: l'ONU chiede azioni urgenti contro l'inquinamento da plastica

Antonio Guterres invita a un accordo globale per fermare l'inquinamento da plastica, promuovendo l'economia circolare.

Antonio Guterres invita a un accordo globale per fermare l'inquinamento da plastica, promuovendo l'economia circolare.

Antonio Guterres invita a un accordo globale per fermare l'inquinamento da plastica, promuovendo l'economia circolare.

L'inquinamento da plastica sta soffocando il nostro pianeta, danneggiando gli ecosistemi, il benessere e il clima. I rifiuti di plastica ostruiscono i fiumi, inquinano gli oceani e mettono in pericolo la fauna selvatica. E, scomponendosi in parti sempre più piccole, si infiltrano in ogni angolo della Terra: dalla cima dell'Everest alle profondità dell'oceano; dal cervello umano al latte materno. Eppure c'è un movimento per un cambiamento urgente.

Lo afferma il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres in occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente. "Stiamo assistendo a un crescente impegno pubblico - rileva - Passi verso la riutilizzabilità e una maggiore responsabilità. E politiche per ridurre la plastica monouso e migliorare la gestione dei rifiuti. Ma dobbiamo andare oltre, più velocemente".

Nel ricordare che a Ginevra "tra due mesi, i paesi si riuniranno per elaborare un nuovo trattato globale per porre fine all'inquinamento da plastica", il segretario generale delle Nazioni unite auspica "un accordo ambizioso, credibile e giusto" con la prospettiva dell'economia circolare "e che venga attuato rapidamente e integralmente".

Da parte sua, Inger Andersen, direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni unite per l'ambiente, rivolgendosi a ciascuno di noi osserva che "probabilmente il tuo corpo contiene della plastica: microplastiche, che sono state trovate in arterie, polmoni, cervello, placenta e latte materno delle persone in tutto il mondo".

Andersen afferma che "i costi dell'inquinamento da plastica potrebbero aumentare fino a 281.000 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2040. Stiamo parlando di mancati introiti dal turismo, spiagge da ripulire, fiumi contaminati, comunità allagate perché i rifiuti di plastica intasano gli scarichi, comunità di pescatori che sempre più spesso catturano bottiglie e sacchetti di plastica, e altro ancora".

Dunque dalla lotta all'inquinamento da plastica ci saranno "benefici abbondanti" ma serve "un approccio circolare all'intero ciclo di vita della plastica, affinché rimanga solo nell'economia, dove dovrebbe stare".