"Il sistema bancario italiano è stato in grado di gestire le sofferenze in modo molto migliore rispetto a quello degli altri Paesi europei, anche grazie ai processi industriali dei crediti in sofferenza e alla loro gestione razionale". Lo afferma il sottosegretario all'Economia Federico Freni in videocollegamento con lo 'Npl Meeting 2024' di Banca Ifis a Cernobbio. "Il mercato degli Npl ha avuto sorti alterne e alterna considerazione da parte della politica - spiega - perché purtroppo non è stato considerato nella sua industrialità". "Troppo spesso - prosegue - è stato visto soltanto per il coefficiente sociale del credito, considerato come un problema e mai come un'opportunità". "La sofferenza del credito è fisiologica - argomenta - e non esiste una massa creditoria senza un coefficiente di sofferenza, connaturato alla struttura del credito".
Mercoledì 9 Ottobre 2024
Ultima oraFreni, 'crediti deteriorati gestiti meglio in Italia che in Ue'