Ferrari ha chiuso un trimestre da record con ricavi netti pari a 1.5 miliardi di euro, in crescita del 23,5% rispetto all'anno precedente, e con 3.459 consegne, in aumento dell'8,5% rispetto al terzo trimestre 2022. L'utile netto è di 332 milioni, in crescita del 46%, l'ebit adjusted è pari a 423 milioni di euro, in crescita del 41,6%, mentre la generazione di free cash flow industriale è pari 301 milioni. I risultati hanno permesso a Ferrari ha rivedere al rialzo le stime per il 2023: la previsione ora è di realizzare ricavi pari a 5,9 miliardi (era 5,8 miliardi) con ebit adjusted a 1,57 miliardi (era tra 1,51 e 1,54 miliardi) "Un altro trimestre da record, con una crescita degli utili trainata da un mix ancora più ricco e dal continuo appeal delle personalizzazioni, che ci porta ad aumentare la guidance per l'anno. Il portafoglio ordini rimane ai massimi livelli grazie alla forte domanda in tutte le aree geografiche e si estende a tutto il 2025", commenta l'amministratore delegato Benedetto Vigna. "L'unicità del nostro marchio, che ancora una volta ha contribuito a questo successo, è di ispirazione per tutto ciò che facciamo: dai lanci di nuovi modelli, tra cui le ultime 296 Challenge e 499P Modificata, alle esperienze esclusive che offriamo ai nostri clienti, come il recente Ferrari Gala di New York e le Finali Mondiali al circuito del Mugello"
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