
Borse contrastate, occhi alla Fed
Le Borse contrastano, i rendimenti dei titoli obbligazionari salgono e il petrolio è in rally: gli operatori spiegano che questo è il motore di tutto, dovuto alle speculazioni su una politica monetaria restrittiva per contrastare l'inflazione. A Londra si registra una flessione dello 0,45%, Parigi è in rialzo dello 0,18%, Francoforte è in calo dello 0,01% e Milano cambia direzione più volte durante la mattinata, attestandosi a +0,10%. Lo spread tra Btp e Bund decennali si assesta a 196 punti base, con un rendimento del 4,89% per il titolo italiano e del 2,9% per quello tedesco. Secondo BlackRock Investment Institute, "i mercati si stanno rendendo conto che le banche centrali si stanno preparando a lasciare più in alto e più a lungo i tassi". Il prezzo del petrolio di riferimento negli Stati Uniti si è stabilizzato sui 95 dollari al barile. A Piazza Affari, in particolare, la volatilità è alta e il Ftse Mib oscilla tra ordini in vendita e in acquisto. Moncler è in rialzo dell'1,7%, seguita dalle banche: Bper sale dell'1,5%, Mps dello 0,8% e Intesa dello 0,9%; in fondo al listino restano Iveco (-2,5%), Pirelli (-2,2%) e Tim (-1,6%).
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