Enel firma Patto per imprese a sostegno della maternità

Enel sottoscrive il Patto per le imprese responsabili in favore della Maternità, promosso dalla ministra della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità. Offre politiche di welfare all'avanguardia, come il parental program, congedi obbligatori, retribuzione dei congedi parentali, misure di flessibilità e contribuiti economici. A breve aprirà un nido aziendale.

Patto per imprese in favore della maternità,firma anche Enel
Patto per imprese in favore della maternità,firma anche Enel

Un Patto per le imprese responsabili in favore della Maternità. A sottoscrivere l'iniziativa promossa della ministra della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, Eugenia Roccella, tra le prime 100 aziende firmatarie c'è Enel "per rafforzare ulteriormente il suo impegno a sostegno delle lavoratrici madri e supportarle nei loro percorsi di carriera". "La denatalità e la mancanza di libertà sono in fondo due facce della decrescita. E la decrescita, checché ne dica qualcuno, non è mai felice. Noi vogliamo che l'Italia cresca", ha commentato la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio. Enel ha deciso di aderire all'iniziativa con il pacchetto di iniziative già avviate a sostegno delle genitorialità: da tempo attua politiche di welfare all'avanguardia, diventate best practice nazionali. "Noi siamo partiti per questa proposta proprio dalle buone pratiche che già ci sono - afferma Roccella presentando il patto all'evento dal titolo 'La maternità (non) è un'impresa' - Ora vanno allargate, valorizzate e messe in rete". Le azioni avviate da Enel sono già in linea con le buone pratiche indicate nel Patto e comprendono iniziative di assistenza sanitaria, contributi per la cura e l'educazione dei figli, nonché misure di varia natura per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro destinati alle lavoratrici e ai lavoratori con figli. Tra queste spiccano: il parental program rivolto ai genitori per individuare nuove opportunità di sviluppo professionale e strumenti per migliorare il work-life balance; percorsi di supporto per i genitori caregiver; campagne di prevenzione, vaccinazione, assistenza sanitaria estese anche ai figli; raddoppio dei giorni di congedo obbligatorio di paternità e aumento della retribuzione dei giorni di congedo parentale a disposizione dei lavoratori; misure per favorire la flessibilità lavorativa; contribuiti economici per asili nido, scuola dell'infanzia, scuola elementare, media e superiore, centri estivi, viaggi studio all'estero. Nei prossimi mesi, inoltre, è prevista l'apertura di un nido aziendale nella sede romana di Enel allo scopo di soddisfare sempre più le esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici con figli in età pre-scolare.

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