Donne Ape in manovra, via con età più bassa

La Legge di Bilancio prevede l'Ape Sociale agevolata per le donne, con l'indennità di accompagnamento verso la pensione a partire dai 61/62 anni. Vantaggi aggiuntivi per le donne in situazioni di disagio: licenziate, invalidi, care giver o lavori gravosi. Sconto di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due.

Donne Ape in manovra, via con età più bassa
Donne Ape in manovra, via con età più bassa

Tra le ipotesi di modifica del sistema previdenziale con la legge di Bilancio spunta l'Ape sociale agevolata per le donne con la possibilità di ricevere l'indennità di accompagnamento verso la pensione a partire dai 61/62 anni invece dei 63 previsti attualmente. Secondo quanto si apprende, si valuta l'introduzione di un ulteriore vantaggio nella contribuzione per accedere alla misura in favore delle donne con una situazione di disagio: licenziate, con invalidità almeno al 74%, care giver o impegnate in lavori gravosi. Questa si aggiungerebbe allo sconto già in vigore di un anno per ogni figlio, possibile fino a un massimo di due anni.