Venerdì 23 Maggio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Confindustria critica il Decreto Bollette: "Misure insufficienti per le imprese italiane"

Confindustria esprime preoccupazione per il Decreto Bollette, sottolineando l'alto costo energetico delle imprese italiane.

Il Centro studi di Confindustria rivede al ribasso le stime di crescita del Pil per il 2025 e 2026, influenzate dalla guerra dei dazi.

Il Centro studi di Confindustria rivede al ribasso le stime di crescita del Pil per il 2025 e 2026, influenzate dalla guerra dei dazi.

All'indomani dell'approvazione definitiva in Senato del Decreto Bollette, Confindustria esprime forte preoccupazione e contrarietà per l'assenza di misure concrete a sostegno del cuore produttivo del Paese.

Via dell'Astronomia, ricordando che "la bolletta di tutta l'industria italiana supera abbondantemente i 20 miliardi di euro all'anno" e che le imprese italiane "continuano a subire uno spread energetico che supera il 35% e che arriva anche a toccare punte dell'80% nel confronto con i Paesi europei", avverte: "È una situazione insostenibile per le imprese italiane. Occorre agire con urgenza".