Sabato 21 Giugno 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borse europee altalenanti: focus su dazi USA-Cina e tensioni Russia-Ucraina

I mercati europei oscillano tra rialzi e ribassi, influenzati dai colloqui USA-Cina sui dazi e dal conflitto Russia-Ucraina.

I mercati europei oscillano tra rialzi e ribassi, influenzati dai colloqui USA-Cina sui dazi e dal conflitto Russia-Ucraina.

I mercati europei oscillano tra rialzi e ribassi, influenzati dai colloqui USA-Cina sui dazi e dal conflitto Russia-Ucraina.

Le Borse europee proseguono contrastate dopo l'avvio di Wall Street. I mercati guardano con grande attenzione ai colloqui tra Stati Uniti e Cina sui dazi. Sotto i riflettori anche le tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto tra Russia e Ucraina. Sul fronte valutario prosegue la corsa dell'euro che sale a 1,1443 sul dollaro.

Poco mosso l'indice stoxx 600 (+0,02%). Positiva Londra (+0,5%), poco mosse Parigi (+0,03%) e Madrid (+0,09%).In calo Francoforte (-0,3%) e Milano (-0,1%). I principali listini sono appesantiti dalle banche (-1,1%) e dalle assicurazioni (-0,3%). Bene invece l'energia (+1,9%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti guadagna lo 0,4% a 65,52 dollari al barile. Il Brent si attesta a 67,28 dollari, con una crescita dello 0,3%. Positive le utility (+0,6%), con il prezzo del petrolio che scende del 2,8% a 34,62 euro al megawattora.

In flessione i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 91,6 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,43% e quello tedesco al 2,51%.

A Piazza Affari in calo le banche, in linea con il comparto europeo. Male Popolare Sondrio (-2,1%), Bper (-2%), Banco Bpm (-1,6%), Intesa (-1,4%), Unicredit e Mediobanca (-1,1%), Mps (-0,5%). Scivola Leonardo (-2%). Corre Saipem (+2,6%). In luce Eni (+1,9%), Stellantis (+1,8%), Ferrari (+1,6%).