Borsa, Milano piatta nonostante l'Europa e il petrolio

Le Borse europee non hanno reagito al rialzo del prezzo del petrolio, con Piazza Affari che ha chiuso in aumento dello 0,02%. Spread Btp-Bund a 172 punti base, mentre Euro in rafforzamento sul rublo ma in calo sul dollaro. Tra i titoli a elevata capitalizzazione Saipem ha registrato la migliore performance.

Borsa: l'Europa attende l'inflazione tedesca, Milano piatta
Borsa: l'Europa attende l'inflazione tedesca, Milano piatta
Nonostante il forte rialzo del prezzo del petrolio, le Borse europee non sono riuscite a ripartire con forza: Piazza Affari ha registrato una seduta senza direzione, con l'indice Ftse Mib che ha chiuso in aumento dello 0,02% a 28.652 punti e l'Ftse All share in ribasso speculare dello 0,02% a quota 30.664. Le peggiori performance sono state quelle di Parigi e Francoforte, che hanno ceduto lo 0,3% finale, seguite da Madrid in calo dello 0,2%. Più caute Londra (-0,1%) e Amsterdam (stabile). Negativi anche gli indici azionari di Mosca, nonostante il prezzo del gas sia in aumento. Pochi movimenti anche tra i titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni a 172 punti base e il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,33%. Euro in rafforzamento sul rublo a quota 105, ma in calo sul dollaro a 1,07. A Piazza Affari, tra i titoli a elevata capitalizzazione, il migliore è stato Saipem (+2,6%), seguito da Leonardo (+2,1%) e da Pirelli (+1,8%). Mps ha guadagnato lo 0,9%, Tim si è mantenuta piatta. Deboli Banco Bpm (-1%), Nexi (-1,3%), Diasorin (-1,4%), Moncler (-1,6%) e soprattutto Unicredit (-1,7%). Sul mercato internazionale i prezzi dei cereali non mostrano particolari scosse, con il frumento che si mantiene attorno ai 600 dollari per il contratto da 5mila bushel.