Si conferma in rialzo Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,22% a 28.735 punti. La migliore è Tenaris (+1,64%), sull'onda lunga dei conti trimestrali dello scorso 1 novembre. Seguono Saipem (+1,63%), Bper (+1,3%), Iveco (+1,12%) e Intesa (+0,92%), anch'essa fresca di conti. Gira in calo Tim (-0,6%), dopo un avvio brillante a seguito del via libera del Cda all'offerta di Kkr sulla rete. Il titolo, che ha segnato un rialzo teorico di oltre il 9% in pre-apertura, è partito in lieve ritardo rispetto agli altri per un prolungamento dell'asta, guadagnando il 4%, fino ad azzerare progressivamente oil rialzo e girare in territorio negativo. Segno meno anche per Diasorin (-1,42%), Inwit (-0,65%), Stellantis (-0,57%) Unicredit (-0,43%) e Unipol (-0,31%). Poco mossa Eni (-0,07%) in controtendenza con il greggio (Wti +1,14% a 81,43 euro). Sale a 187,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 5,7 punti al 4,55% e quello tedesco di 3,8 punti al 2,68%
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