Piazza Affari appare debole a metà seduta, con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,61% a 28.417 punti. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si assesta sotto i 190 punti segnati in apertura, scendendo a 189,3 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 6,1 punti al 4,57% e quello tedesco di 5,5 punti al 2,68%. Cnh scivola nel giorno dell'annuncio del riacquisto di titoli fino a 1 miliardo di euro, dell'addio a Piazza Affari da inizio 2024, dei conti dei 9 mesi, con il taglio delle stime sui ricavi, penalizzando Fineco (-4,75%). Il calo del greggio (Wti -1,8% a 79,37 dollari al barile) frena Eni (-1,7%) e Saipem (-1,53%), mentre Stellantis (-1,12%), Moncler (-1,1) ed Mps (-0,91%) sono in calo alla vigilia dei conti che Banco Bpm presenterà a borsa chiusa. Tim (-0,32%), Intesa (-0,18%) ed Enel (-0,03%) sono cauti in attesa dei conti trimestrali. Recordati (+2,09%) e Nexi (+1,98%) rimbalzano dopo essere state deboli nella vigilia, così come Poste (+1,52%), Campari (+1,26%) e Snam ((+0,71%), a due giorni dai conti. Acquisti su Unicredit (+0,64%), Leonardo (+0,6%) e Diasorin (+0,58%).
Mercoledì 9 Ottobre 2024
Ultima oraBorsa, Milano in calo (-0,6%), Cnh crolla dopo i conti