Piazza Affari nei primi scambi conferma l'intonazione leggermente negativa dopo che la Fed ha lasciato i tassi fermi e posticipato il primo taglio probabilmente all'inverno. L'indice Ftse Mib scende dello 0,3%, con Saipem in calo di due punti percentuali e Mps in ribasso dell'1,5%. Tra i titoli principali il migliore è Hera, che cresce dello 0,6%. Molto volatili ma sempre chiaramente negativi gli indici azionari di Mosca, che cedono circa il 2% dopo le nuove sanzioni occidentali alla Russia. In Europa, con l'euro che prova a tenere quota 1,08 contro il dollaro, qualche tensione sui titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund a 10 anni tornato sopra i 140 punti base e il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,96%, in aumento di quattro punti. Nel settore pesa anche la scelta di Msci, una delle maggiori società di servizi finanziari statunitensi, che ha deciso di non includere il debito dell'Unione europea nei suoi indici sui titoli di Stato mondiali.
Venerdì 25 Aprile 2025
Ultima oraBorsa: Milano fiacca con l'Europa, spread torna sopra quota 140