Martedì 15 Ottobre 2024

Borsa: Milano debole (-1%), pesano Moncler ed Stm, corre Mps

Eni sconta lo stacco cedola, lo spread tra Btp e Bund 180 punti

Piazza Affari si conferma debole al passaggio di metà seduta, con l'indice Ftse Mib in calo dell'1% a 28.606 punti. Sfiora i 180 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 2,7 punti al 4,48% e quello tedesco di 1,3 punti al 2,68%. Le vendite si concentrano su Moncler (-2,34%), in linea con l'andamento del settore in Europa per l'esposizione sul mercato cinese. In calo A2a (-1,98%) ed Stm (-1,93%), che sconta il taglio alle stime sul trimestre che sta affossando la rivale Nordic Semiconductor (-11,41%) a Oslo. Stacca l'acconto sul dividendo invece Eni (-0,72% la variazione rettificata degli 0,24 euro distribuiti), il cui calo effettivo è pari al 2,2%. Segno meno anche per Hera (-1,71%), Mediolanum (-1,59%), Iveco (-1,45%), Italgas (-1,32%) e Intesa (-1,15%). Giù anche Mediobanca (-0,9%), che oggi riunisce il comitato nomine in vista dell'assemblea del prossimo 28 ottobre. In controtendenza Mps (+1,61%), Bper (+1,5%) e Banco Bpm (+1,19%). In lieve calo Unicredit (-0,1%). In calo anche su Enel (-0,45%), Generali (-0,53%), Cnh (-0,56%), Leonardo (-0,57%) e Terna (-0,64%). Deboli Fineco (-0,84%), Tim (-0,89%) e Stellantis (-0,95%).