Seduta ampiamente positiva per la Borsa di Milano, la migliore in Europa con Londra: l'indice Ftse Mib ha concluso in aumento dell'1,21% a 28.889 punti, l'Ftse All share in rialzo dell'1,19% a quota 30.897. I mercati azionari del Vecchio continente sono comunque tutti in crescita: Londra ha concluso in aumento dell'1,7% allineandosi agli aumenti della vigilia quando era chiusa, seguita dalle Borse di Francoforte e Madrid in rialzo finale dello 0,9%. Parigi è salita dello 0,6%, mentre Amsterdam ha chiuso in crescita di mezzo punto percentuale. Piatta Mosca, mentre il prezzo del gas ha concluso in evidente ribasso: il future sul metano con consegna a settembre ha chiuso in calo dell'8% a 35 euro al megawattora. Debole il rublo, che ha perso oltre l'1% contro l'euro. Gli operatori sembrano attendere soprattutto i dati sull'inflazione dell'Eurozona e le minute della Bce di giovedì, mentre il giorno dopo sono in programma i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, indicatori che potrebbero condizionare le scelte sui tassi di Fed e Bce in settembre. Ma intanto in questa seduta si è registrato un chiaro ribasso dei rendimenti dei titoli di Stato mondiali dopo i dati dagli Stati Uniti sulla fiducia dei consumatori americani in agosto e sulla creazione di nuovi lavori in luglio. I rendimenti sono infatti scesi tutti contemporaneamente nel pomeriggio e, trattandosi di un movimento generalizzato, lo spread Italia-Germania non si è mosso particolarmente, chiudendo la seduta a 163 punti base contro i 165 dell'avvio. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,14%. In questo quadro, in Piazza Affari nel paniere a elevata capitalizzazione il titolo migliore è stato Erg, salito del 2,4%, seguito da Stm (+2,1%), Unicredit (+1,9%), Saipem e Stellantis, entrambi in rialzo finale dell'1,7%. Piatta Tim, in controtendenza Nexi, che ha segnato un calo dello 0,6%. Tra i titoli 'minori', molto bene Saras, che ha concluso in aumento di oltre il 4% anche su un report positivo di Equita.
Domenica 13 Ottobre 2024
Ultima oraBorsa: Milano cresce meglio dell'Europa, bene Erg e Stm