Le Borse europee non trovano spunti e a metà seduta avanzano fiacche. Tra gli investitori prevale la cautela con la Fed decisa ad nuovi rialzi sui tassi per frenare la spinta dell'inflazione. L'indice d'area del Vecchio Continente cede un quarto di punto con tech, industriali e immobiliare sotto vendita. Incerti i future su Wall Street. Milano cede lo 0,5% con il Ftse Mib a 27.730 punti. Male Prysmian (-3,2%), Enel (-2,6%), Erg (-2,17%). Tra i titoli sotto la lente per motivi deversi Tim cede l'1,3%. Piatta Mediobanca. Viaggia spedita invece Mps (+2,8%). I migliori del paniere principale sono Saipem (+1,2%) e Banco Bpm (+1,1%) . Per il resto Francoforte perde lo 0,39%, Parigi lo 0,34. Londra è controcorrente e guadagna un marginale 0,2%. Lo spread tra Btp e Bund è vicino a quota 192 punti mentre prosegue l'incremento (+5 punti) del rendimento del decennale italiano che è al 4,85%. Non cambiano, invece, registro le commodity con il petrolio sempre poco mosso. Il wti è sotto gli 89 dollari, il brent ondeggia sui 90 dollari. Il gas conferma la decisa riduzione con i Ttf a 36,6 euro (-7%) , sempre su i minimi da marzo. Per i cambi l'euro è abbastanza e scambia a 1,0484 dollari.
Giovedì 31 Ottobre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa senza spunti prosegue fiacca, Milano -0,5%