Le Borse europee prendono posizione in vista del dato sull'inflazione americana, che nelle attese degli analisti dovrebbe confermarsi al 3,1% a febbraio. Londra sale dello 0,7%, Francoforte dello 0,2%, Milano e Parigi dello 0,1% mentre sul fronte dei titoli di Stato si registra un leggero calo dei rendimenti, con il Btp decennale che scivola sotto il 3,6% e lo spread con il Bund che si appiattisce a quota 130. La speranza di un dato benigno sui prezzi Usa - mentre in Germania l'inflazione di febbraio si è confermata al 2,5% della stima flash - sostiene anche i future di Wall Street, con l'S&P 500 che sale dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,5%. In Gran Bretagna la sterlina è debole dopo l'inatteso aumento della disoccupazione, accompagnata da un altrettanto inattesa rallentamento della dinamica salariale, che lascia sperare in un ammorbidimento delle politiche della Bank of England. Fiacca a Francoforte Porsche (-0,8%), arrivata a perdere fino al 6% dopo aver annunciato per il 2024 margini sotto le attese a causa degli alti costi e di un contesto macroeconomico debole. A Piazza Affari brilla Leonardo (+4,9%), con conti e target di piano sopra le attese, in compagnia di Bper (+1,6%), Amplifon (+1,3%), Tenaris (+1,3%), Amplifon (+1,2%), Saipem (+1,2%) e Tim (+1,2%), che resta volatile. Realizzi su Unipol (-1,1%), deboli Inwit (-0,9%), Interpump (-0,7%) e le utility con Terna (-0,7%) e Italgas (-0,6%).
Sabato 12 Ottobre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa sale in vista dei prezzi Usa, Btp sotto 3,6%