Avvio di settimana positivo per le Borse europee che guardano, da una parte, al Medioriente e, dall'altra, al meeting della Fed di mercoledì con l'attesa di tassi invariati, così come già fatto dalla Bce. Archiviata l'inflazione spagnola invariata e il pil tedesco leggermente meglio delle stime, l'indice d'area del Vecchio Continente, lo Stoxx 600, guadagna mezzo punto con gli industriali in testa insieme ai titoli legati all'immobiliare. Milano sale più di altri con il Ftse Mib a +0,77% (27.488 punti) con Mediobanca che guadagna il 2,25% dopo l''assemblea che ha decretato la vittoria della lista del cda. Sale poi Amplifon (+2,64%) in attesa dei conti. E prende forza Nexi (+2,%). Sempre bene Tim (+1,6%) mentre il Governo ha già bocciato la proposta di Merlyn alternativa a Kkr. Tra le altre Piazze Francoforte guadagna lo 0,69%, Londra lo 0,81% e Parigi lo 0,72%. Lo spread tra Btp e Bund prosegue la discesa e si assesta a 193 punti. Il rendimento del decennale risale leggermente al 4,73%. Nelle materie prime, continua a salire il prezzo del gas oltre i 53 euro. A pesare sull'Europa è lo stop delle importazioni egiziane. Cala invece il petrolio con il wti a 84 dollari al barile e il brent sotto i 90 dollari. Sul fronte dei cambi l'euro si apprezza sul dollaro con cui scambia a 1,0582.
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