Le Borse europee si muovono all'insegna della debolezza mentre il mercato guarda le future scelte della Fed, con la stretta monetaria destinata ad allentarsi grazie al calo dell'inflazione. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, è piatto con le vendite sui titoli legati all'energia: il prezzo del gas cala a 45 euro al megawattora, così come è in flessione il petrolio (wti -0,8% a 77 dollari, brent -0,8% a 81,6 dollari al barile). A Milano (-0,6%) la lente è su Mps che cede il 6,5% a 2,87 sotto i 2,92 euro del collocamento del Mef che, dalla cessione del 25%, ha incassato 920 milioni. La contendibilità del Monte non scalda il mercato con Banco Bpm che lascia sul terreno -2,1% anche per l'hold di Deutsche Bank. Tra le altre Piazze Francoforte tiene (+0,14%). Da segnalare Bayer piatta a ridosso dei 34 euro dopo il crollo della vigilia innescato dallo stop alla sperimentazione di un farmaco e ad una multa negli Usa. Parigi è marginale a -0,08%. Alla generale debolezza si accoda anche Londra che perde lo 0,28%. Lo spread tra Btp e Bund, partito sotto i 170 punti ancora per effetto del rating di Moody's sull'Italia, si muove a ridosso dei 172 punti con il rendimento del decennale italiano che risale leggermente e si porta al 4,31% ma è, comunque, in calo di quasi 5 punti base. Quanto ai cambi l'euro si apprezza sul dollaro con cui scambia a 1,0947.
Martedì 22 Aprile 2025
Ultima oraBorsa: l'Europa avanza debole, a Milano (-0,6%) lente su Mps