Giovedì 6 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa: l'Europa arretra con le banche, Milano -0,8%

Corre Popolare Sondrio. Spread Btp-Bund a 171 punti

Borse europee ancora in calo a metà seduta con i timori sull'economica globale, dopo una serie dati macroeconomici che indicano un rallentamento della crescita. Sotto i riflettori le prossime decisioni delle banche centrali sulla politica economica. Dopo una serie di interventi di alcuni esponenti della Bce si attende in sera il beige book della Fed. Sul fronte valutario l'euro è poco mosso a 1,7040 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,6%. Maglia nera per Milano (-0,8%). In flessione anche Londra e Parigi (-0,6%), Francoforte (-0,3%) e Madrid (-0,5%). I listini sono appesantiti dall'andamento negativo della banche (-1,3%) e le assicurazioni (-1,1%). Male anche il lusso (-0,9%) e la farmaceutica (-0,6%). Vendite sull'energia (-0,4%), con il petrolio che riprende fiato dopo la fiammata della vigilia con Russia e Arabia Saudita che hanno annunciato tagli alla produzione. Il Wti cede lo 0,3% a 86,4 dollari al barile e il Brent scende dello 0,4% a 89,7 dollari. In flessione anche le utility (-0,3%) con il gas che estende il calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 3,6% a 33,2 euro. Tiene il comparto immobiliare (+0,4%). A Piazza Affari Popolare di Sondrio (+2,5%) riduce notevolmente il rialzo iniziale dopo che Unipol (-0,7%) ha chiesto alla Bce di salire oltre la quota del 10%. Nel listino principale soffrono gli istituti di credito con Unicredit (-3,1%), Mps (-2,9%), Banco Bpm (-2,2%), Bper (-1,8%) e Intesa (-1,7%). Svetta Tim (+1,3%) sempre alle prese con il dossier sulla rete. Bene anche Prysmian e Pirelli (+0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,32 per cento.