Venerdì 4 Ottobre 2024

Borsa, Europa rallenta, Milano +0,6% secondo stime Ue

Le principali borse europee rallentano il passo dopo le previsioni economiche dell'Ue sull'Eurozona. Milano riduce il rialzo allo 0,6%, positivi i future Usa. Sempre debole il dollaro, sale il differenziale Btp-Bund. Calo del greggio, corsa del gas naturale. Rialzi bancari, Stellantis, Bmw, Pandora, Puma, Moncler, Burberry, estrattivi-minerari. Petroliferi in ordine sparso.

Borsa, Europa rallenta, Milano +0,6% secondo stime Ue

Borsa, Europa rallenta, Milano +0,6% secondo stime Ue

Le principali borse europee rallentano il passo a seguito delle previsioni economiche dell'Ue sull'Eurozona. Milano, con un rialzo dello 0,6%, è seguita da Francoforte, mentre Parigi, Madrid e Londra tengono (+0,56%, +0,5% e +0,4%, rispettivamente). I future Usa sono positivi in vista dell'inflazione di mercoledì prossimo e della decisione della Bce sui tassi il giorno successivo. Il dollaro resta debole a 0,93 euro, 146,54 yen, 0,79 sterline e 96,5 rubli. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi sale a 174 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 2,4 punti al 4,36% e quello tedesco di 2 punti al 2,62%. Il greggio scende dello 0,56% a 87 dollari al barile, mentre il gas naturale continua la sua corsa (+9,53% a 37,79 euro al MWh) a causa dello sciopero dei lavoratori delle piattaforme di Gnl di Chevron in Australia. L'oro, invece, è in lieve rialzo (+0,13% a 1.926,12 dollari l'oncia). I bancari Mps, Intesa, Banco Bpm, Bper e Unicredit sono positivi (+3,16%, +2,34%, +2,15%, +2% e +1,18%, rispettivamente), sulla base delle ipotesi di riduzione della tassa sugli extraprofitti nel passaggio in Senato del decreto Asset. Anche Socgen, Bnp, Bbva e Commerzbank sono in rialzo (+1,4%, +1,27%, +1,15% e +0,6%, rispettivamente). Confermati i rialzi di Stellantis (+1,13%), che ha avviato la 3/a tranche del riacquisto di titoli da 1,5 miliardi annunciato in febbraio, e Bmw (+1,1%). Bene anche Pandora (+1,24%), Puma (+1,2%), Moncler (+0,7%) e Burberry (+0,52%), grazie alla ripresa dell'inflazione in Cina, che spinge anche gli estrattivo-minerari Anglo American (+3,2%), Boliden e Antofagasta (+3% entrambe). Infine, i petroliferi Eni, TotalEnergies, Shell e Bp sono in ordine sparso (+0,96%, +0,7%, +0,19% e -0,06%, rispettivamente).