Borsa, Europa poco variata, UE incide su Milano (+0,55%)

Le principali borse europee si muovono poco a metà seduta. Milano +0,55%, Francoforte e Parigi +0,25%, Madrid +0,11%, Londra pari. Future Usa positivi, dollaro debole. Btp-Bund decennali a 175,6 punti, rendimenti Btp al 4,38%. Petrolio in calo, gas naturale +7,19%. Bancari Intesa, Bper, Banco Bpm, Mps e Unicredit in rialzo. Automobilistiche Volvo, Stellantis e Bmw positive. Luxury Puma e Moncler. Estrattivo-minerari Antofagasta e Rio Tinto in luce. Petroliferi Eni, TotalEnergies, Shell e Bp.

Borsa, Europa poco variata, UE incide su Milano (+0,55%)
Borsa, Europa poco variata, UE incide su Milano (+0,55%)
Le principali borse europee appaiono poco mosse al passaggio di metà seduta, a causa delle stime in ribasso dell'Ue. Milano segna un rialzo dello 0,55%, Francoforte e Parigi dello 0,25%, Madrid dello 0,11% e Londra si porta sulla parità (-0,02%). I future Usa si confermano positivi in vista dell'inflazione di mercoledì prossimo e della decisione della Bce sui tassi. Il dollaro rimane debole a 0,93 euro, 146,75 yen, 0,8 sterline e 96,44 rubli. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi sale a 175,6 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 4,8 punti al 4,38% e quello tedesco di 2,7 punti al 2,63%. Il greggio scende dello 0,58% a 86,99 dollari al barile, mentre il gas naturale sale del 7,19% a 36,99 euro al MWh, a causa del protrarsi dello sciopero dei lavoratori delle piattaforme di Gnl in Australia. Tra i bancari, Intesa guadagna il 2,05%, Bper l'1,73%, Banco Bpm l'1,61%, Mps l'1,56% e Unicredit l'1,13%, sostenuti dalle ipotesi di riduzione della tassa sugli extraprofitti. Commerzbank accelera dell'1,4%, seguita da Socgen (+1,34%), Bnp (+1,3%) e Bbva (+0,9%). Nel settore automobilistico, Volvo sale dell'1,9%, Stellantis dell'1,1% (ha avviato la 3/a tranche del riacquisto di titoli da 1,5 miliardi annunciato in febbraio) e Bmw dell'1%. La ripresa in Cina spinge il lusso di Puma (+1,44%), mentre Pandora (+0,9%) e Moncler (+0,5%) sono più caute. Gli estrattivo-minerari Antofagasta (+3,4%) e Rio Tinto (+2,85%) sono in luce. I petroliferi Eni (+1,14%), TotalEnergies (+0,81%), Shell (+0,1%) e Bp (-0,02%) sono in ordine sparso.