Borsa, Europa in lieve calo, Usa positivi, Milano stabile

Le Borse europee si muovono poco nel primo giorno della settimana, in cui decidono sui tassi la Fed e le banche di Inghilterra e Giappone. Londra è l'unica in rialzo, mentre il greggio sale. SocGen delude gli investitori sul fronte dei ricavi. Nordic riduce le stime sul terzo trimestre a causa della domanda debole.

Borsa, Europa in lieve calo, Usa positivi, Milano stabile
Borsa, Europa in lieve calo, Usa positivi, Milano stabile
Le Borse europee si muovono poco nella prima giornata della settimana, in cui la Fed e le banche centrali di Inghilterra e Giappone decideranno sui tassi. Londra è l'unica a registrare un rialzo dello 0,1%, mentre Milano, Madrid e Parigi si muovono a cavallo della parità, con Francoforte che cede lo 0,2%. I future Usa sono in rialzo, anche in assenza di dati macroeconomici rilevanti. Il differenziale tra Brtp e Bund decennali tedeschi sale a 179 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 2,6 punti al 4,48% e quello tedesco di 1,8 al 2,68%. L'euro rimane stabile a 1,06 dollari, così come la sterlina, che passa di mano a 1,23 dollari, mentre il rublo si indebolisce a 96,97 sul dollaro e 103,36 sull'euro. Il prezzo del greggio (Wti) sale dello 0,9% a 91,59 dollari al barile, mentre il gas naturale prosegue in calo (-4,6% a 34,81 dollari al barile), grazie al riavvio degli impianti di Gnl australiani di Chevron dopo alcune giornate di sciopero e alla ripresa dei flussi dalla Norvegia, che ha risolto i problemi della piattaforma di estrazione Troll, la principale del paese. SocGen crolla del 6,65%, a causa del piano strategico al 2026 che delude gli investitori sul fronte dei ricavi, con una prevista crescita annua tra lo 0 e il 2%. Deboli anche Credit Agricole (-0,59%) e Bpn (-0,29%), mentre Banco Bpm (+2%), Mps (+1,32%), Sabadell (+1,06%) e Unicredit (+0,55%) sono in rialzo. Intesa (+0,12%) e Il rialzo del greggio favorisce Tenaris (+0,87%), ma non scalda più di tanto Eni (+0,28%) e Bp (+0,38%). Fiacche TotalEnergies (-0,08%) e Shell (-0,13%). Nordic crolla del 14,27%, riducendo le stime sul terzo trimestre a causa della domanda debole, senza dare una previsione per l'intero esercizio a causa di una "visibilità limitata per il resto dell'anno". Segno meno anche per Be Semiconductor (-1,48%) ed Stm (-1,22%). Volkswagen (-0,77%) e Volvo (-0,7%) sono deboli, mentre Stellantis (+0,2%) resiste.