Borse europee deboli in avvio di contrattazioni con i listini che si muovono incerti appena sotto la parità. Francoforte cede lo 0,2%, Milano e Parigi lo 0,1% mentre Londra avanza dello 0,1%. In lieve rialzo i future su Wall Street mentre le Borse asiatiche hanno chiuso in rosso. Gli investitori sono preoccupati per le mosse della Fed, dopo i dati deludenti sull'inflazione americana di ieri, e sull'economia cinese, a rischio deflazione, mentre continuano a monitorare gli sviluppi della situazione in Medioriente. Intanto il componente della Bce Klaas Knot ha detto che i tassi resteranno su questi livelli per almeno un anno. Sul fronte energetico si scalda il petrolio, con il Wti (+1,9%) di nuovo prossimo agli 85 dollari al barile, mentre il gas in Europa è poco mosso a 53 euro al megawattora dopo un avvio debole e un picco a 56 euro. L'incertezza sul quadro macroeconomico e geopolitico aiuta i titoli di stato, i cui rendimenti sono in lieve flessione: il Btp tratta al 4,73% con lo spread a quota 198 punti base. A Piazza Affari corrono Bper (+3,8%) e Mps (+2,7%), promosse da Barclays, mentre arrancano Diasorin (-2,7%) e Fineco (-1,7%)
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