Borsa, Europa contrastata, Usa in rosso, Milano -0,3%

Le Borse europee sono contrastate a metà seduta, con i future Usa in rosso in vista dell'inflazione americana. La Bce si riunirà il 13 settembre per decidere sui tassi. Spread Btp-Bund stabile, dollaro in ripresa, petrolio e gas in movimento. Stellantis in rialzo, Campari in calo. Bancari positivi, Mfe A e B sotto pressione.

Borsa, Europa contrastata, Usa in rosso, Milano -0,3%
Borsa, Europa contrastata, Usa in rosso, Milano -0,3%
Le Borse europee sono contrastate a metà seduta, con i future Usa in rosso in previsione dell'inflazione americana di domani. Tale dato, che segue la disoccupazione del Regno Unito e la fiducia delle imprese tedesche diffuse oggi, sarà decisivo per la decisione della Bce sul tasso di interesse del 20 settembre. La Bce si riunirà invece il 13 settembre. La migliore performance è stata quella di Londra (+0,29%), seguita da Madrid (+0,15%), mentre Milano ha chiuso in calo (-0,3%). In ribasso anche Parigi (-0,46%) e Francoforte (-0,76%). Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si è mantenuto stabile a 175 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 0,7 punti al 4,38% e quello tedesco di 0,2 punti al 2,63%. Il dollaro è risalito a 0,93 euro, 146,95 yen e 0,8 sterline, mentre il rublo è salito a 94,71 sul dollaro e a 101,48 sull'euro. Il prezzo del greggio (Wti +0,73% a 87,93 dollari al barile) è salito mentre quello del gas (-1,28% a 35,39 euro al MWh) è sceso a causa della trattativa tra Chevron e i sindacati per fermare gli scioperi in alcuni impianti di liquefazione in Australia. A Piazza Affari, Stellantis (+2%) è stata la migliore, seguita da Associate British Food (+7,45%) a Londra e da Campari (-4,93%) a Milano. I tecnologici hanno chiuso in ribasso: Nemestschek (-3,85% a Francoforte), Sap (-2,59%) e Dassault (-1,62%) a Parigi. I bancari hanno invece registrato una performance positiva: Barclays (+1,48%) e Lloyds (+1,21) a Londra, SocGen (+1,3%) a Parigi, Bper (+1,12%) e Banco Bpm (+0,89%) a Milano, nonostante le prese di beneficio per Intesa (-0,6%) e Unicredit (-0,26%). Infine, Mfe A (-0,87%) e B (-1,67%) hanno chiuso in calo all'indomani dell'accettazione del testamento da parte degli eredi di Silvio Berlusconi.