
La Borsa di Milano chiude stabile tra i mercati europei. Tim scende, mentre Moncler e Cucinelli guidano il lusso. Banche sotto i riflettori.
La Borsa di Milano (+0,02%) prosegue fiacca, in linea con gli altri listini europei. I mercati si interrogano sull'impatto dei dazi americani. A Piazza Affari seduta negativa per Tim (-2,6%), all'indomani del capital market e mentre si guarda al risiko del settore delle tlc. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 106 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,5%.
Acquisti per il settore del lusso con Moncler (+1,7%), dopo i conti, e Cucinelli (+1,9%). Avanza Unipol (+1,9%), nel giorno dei risultati di bilancio del 2024 e con l'appoggio a Bper (+0,4% a 6,40 euro) per l'offerta sulla Popolare di Sondrio (-0,2% a 9,61 euro). Acquisti anche su Saipem (+1,6%) e Nexi (+1%).
Le banche restano sotto i riflettori per le operazioni di consolidamento in corso. Sale Unicredit (+0,8% a 46,55 euro) con l'offerta per Banco Bpm (+0,2% a 8,72 euro) e le mosse su Generali (-0,3% a 32,22) e Commerz (+0,7%). In calo Mps (-0,5% a 6,14 euro), all'indomani del deposito in Consob del documento di offerta per Mediobanca (-0,5% a 16,71 euro).
Nel listino principale vendite su Recordati (-1,6%) e Inwit (-1,4%).